COLORAZIONE DEL LEGNO

TINTA PER LEGNO : MORDENTE AD ACQUA

Prima di tinteggiare una superfice di legno è bene che lo stesso sia nuovo, non trattato, pulito e ben levigato altrimenti si dovrà portalo a legno vergine (asportare eventuali verniciature).
La preparazione del mordente è molto semplice, basta sciogliere la polvere in acqua (meglio se calda) e controllare la tonalità di colore raggiunta.
Se dovesse risultare troppo scura basta aggiugere dell'acqua per schiarirla, se invece fosse troppo chiara si può sciogliere altra polvere per scurirla.
Per avere una tonalità medio-scura sono sufficienti circa 50 grammi di polvere per litro.

E' bene sapere che il colore definitivo della tinta ad acqua è quello che si vede quando la superfice del legno è ancora bagnata poichè ascigandosi essa tende a schiarire.
In seguito, utilizzando un prodotto di lucidatura, si avrà di nuovo il colore di quando la superfice era bagnata.
Per stendere la tinta è consigliabile utilizzare una spugna, immergerla nella tinta e dopo averla ben strizzata, stenderla sulla superfice nel senso della venatura del legno.
Il mordente ad acqua è una tinta che impiega dalle 3 alle 6 ore per ascigarsi, solo dopo si potrà procedere alla lucidatura.
E' bene sapere che la miscela si altera nel tempo quindi, una volta preparata, va subito usata.

TINTA PER LEGNO: ANILINA ALL' ALCOOL

Si può seguire lo stesso procedimento del mordente: basta sciogliere la polvere in alcool denaturato anzichè in acqua.
Le aniline all'alcool sono particolarmente indicate per tingere i legni molto sottili (piallacci e lastroni) che, se trattati con grandi quantità d'acqua, si imbarcano e deformano tendendosi a staccare. L'uso di tinte all'alcool non è comunque semplice poiché l'alcool può deteriorare la colla, per cui occorre proteggere le giunzioni con uno strato di paraffina. Possono dare luogo a tinte non uniformi se stese da mani poco esperte e non ultimo, la lucidatura a gommalacca è possibile solo dopo circa una quarantina di giorni dal trattamento di tintura.